giovedì 3 dicembre 2015

"Sebben che siamo donne, paura non abbiamo!"

La Lega, canzone della fine del '800, rappresenta il simbolo della rivolta dei contadini contro i soprusi dei grandi latifondisti, quando le leghe, poi confluite in organizzazioni comuniste, socialiste e anarchiche, stavano cominciando a formarsi. Divenne ben presto un inno delle mondine, sfruttate allo sfinimento nei campi. Le donne furono la spina dorsale del movimento comunista operaio, senza di loro nessuna lotta nessuna conquista.

Ricordare queste grandi lotte, questi grandi inni di lotta, in tempi come questi dove viene riproposto il cottimo, dove dei voucher annientano tutele e diritti dei lavoratori è un dovere. Perché è nsotro dovere ricordare agli smemorati e a tutti noi che nulla ci è stato regalato e che tutto è stato conquistato con il sangue e con il sudore. Pensate voi che i soprusi dei padroni nell'800 erano illegali? Nient'affatto, erano legali, come oggi sono legali i voucher e i contratti di sfruttamento (chiamarli di lavoro è una bestemmia).

Il Giubileo Comunista vuole riprendere quello spirito combattivo dei contadini, che difesero le loro terre da tutto e tutti, sorretti dall'ideale comunista e da una volontà d'acciaio. Quello spirito lo riporteremo qui, nel nostro paese, perché oggi più che mai c'è bisogno dei comunisti.

#GiubileoComunista #ioPCIsono #sanguesudore



Sebben che siamo donne...
"Sebben che siamo donne, paura non abbiamo!"La Lega, canzone della fine del '800, rappresenta il simbolo della rivolta dei contadini contro i soprusi dei grandi latifondisti, quando le leghe, poi confluite in organizzazioni comuniste, socialiste e anarchiche, stavano cominciando a formarsi. Divenne ben presto un inno delle mondine, sfruttate allo sfinimento nei campi. Le donne furono la spina dorsale del movimento comunista operaio, senza di loro nessuna lotta nessuna conquista.Ricordare queste grandi lotte, questi grandi inni di lotta, in tempi come questi dove viene riproposto il cottimo, dove dei voucher annientano tutele e diritti dei lavoratori è un dovere. Perché è nsotro dovere ricordare agli smemorati e a tutti noi che nulla ci è stato regalato e che tutto è stato conquistato con il sangue e con il sudore. Pensate voi che i soprusi dei padroni nell'800 erano illegali? Nient'affatto, erano legali, come oggi sono legali i voucher e i contratti di sfruttamento (chiamarli di lavoro è una bestemmia).Il Giubileo Comunista vuole riprendere quello spirito combattivo dei contadini, che difesero le loro terre da tutto e tutti, sorretti dall'ideale comunista e da una volontà d'acciaio. Quello spirito lo riporteremo qui, nel nostro paese, perché oggi più che mai c'è bisogno dei comunisti.#GiubileoComunista #ioPCIsono #sanguesudore
Posted by Giubileo Comunista - Perchè il paradiso lo vogliamo in terra on Giovedì 3 dicembre 2015

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